mercoledì 16 dicembre 2015

Società Genealogica Italiana (SGI).



 
 
JONGHI LAVARINI
 
Uradel von Naters (m) – Freiherr von Urnavas (mpr)
Nobili Decurioni di Ornavasso - Patrizi Ossolani
 

 
Antica famiglia Walser (tedesco-vallese) della Vall d’Ossola, gli Jonghi Lavarini sono i legittimi discendenti dei nobili carolingi Crussnall primi signori feudali di Ornavasso, poi trasferitisi in Svizzera. Il Capostipite di questa importante Sippe germanica, storicamente presente in tutte le valli del Monte Rosa, è Jocellino I von Urnavas, citato nel 1275 come Visdomino di Naters. Da suo nipote Jocellino II “Jung” (il giovane), discendono appunto gli Jonghi von Urnavas che furono fra i promotori della colonizzazione walser delle Alpi, spingendosi, oltre il passo del Sempione, fino a fondovalle, a Casaleccio, Ornavasso e Migiandone, rivendicando la titolarità su quelle terre.  Nel 1486, il Vescovo di Sion, Iodico von Syllinen, Signore del Vallese e Principe del Sacro Romano Impero, rivendicando il legittimo dominio su quelle terre, nominò, suo Curatore, il Ritter (Cavaliere) Theodorus Jongh, riconoscendolo erede dei primi signori di Ornavasso  (poi trasferitisi nel Vallese) con lo spettante titolo di Freiherr von Urnavas. Già nel 1495, però, il Ducato di Milano ed i Visconti rientrarono definitivamente in possesso della Baronia di Ornavasso, accordandosi con le “locali genti alemanne” (Walser), alle quali venne concessa una larga autonomia.  Da allora i “todeschi Jonghi di Urnavas” sono sempre citati  negli eventi storici della valle. In particolare, nel 1575, Pietro ed Angelino Jonghi, partecipano alla costituzione degli Statuti di Ornavasso in quanto “cardenzari et uomini particolari di detto luoco”.  Nel 1605, gli Jungen Urnavas sono citati nel “Wappenbuch des Heligen Romischen Reichs” (registro degli stemmi del Sacro Romano Impero). Nel corso dei secoli possedettero molte terre agricole, pascoli, boschi, cave di marmo e palazzi signorili (ancora esistenti come quelli di Ornavasso, Vogogna e Piedimulera), imparentandosi con le più importanti famiglie del Verbano-Cusio-Ossola. Dal 1738 gli Jonghi furono sempre presenti nel Consiglio Generale dell’Ossola come Patriziato Aggregato. Nel 1900, S.M. Re Umberto I concesse al Nob.Cav.Ing. Cesare Jonghi di aggiungere al proprio cognome ed al proprio stemma anche quelli materni dei nobili Lavarini (famiglia di remota origine veneta, di medici ed impresari, decurioni e sindaci, citata fin dal 1575).
 
Stemma: Destra di bianco, pianta verde in campo con forti radici attorniate da due lettere “J” d’oro. Sinistra d’azzurro, tagliato da sbarra d’oro, in alto a dx tre soli d’oro, in basso a sx giglio d’oro Motto: “OTIUM CUM DIGNITATE”.
 
(appunti genealogici)
 
Jocellino I von Urnavas sp Matilde d’Aoste
Visdomino di Naters 1275-1285
 
Guido von Urnavas
Visdomino di Naters 1285-1300
 
Jocellino II von Urnavas
Visdomino di Naters 1300-1345               
 
Agnese von Urnavas sp Rudolf von Raron
 
Nicolino von Urnavas (1345)
 
Jocellino III “Joung” von Urnavas (1389)
 
Nicolaus Jonghi von Urnavas (1426)
 
Theodorus Jongh von Ornafas
Barone di Ornavasso (1486-1495)
 
Nicolao Jonghi von Urnavas
Reggente della Rocca di Vogogna (1515)
 
Pietro ed Angelino Jonghi
Decurioni ad Ornavasso (1575)
 
Cristofaro Jonghi
Sp. Nob. Maria De Rodis dei Signori di Baceno
Curatore della Madonna del Bosco (1617)
 
Jocelmo Jenghi Freiherr von Urnavas (1728-1789)
Ufficiale dell’Esercito Imperiale di Carlo VI
 
Jonghi nel Consiglio Generale dell’Ossola (1738)
 
Jonghi curatori dei Principi Borromeo (1782-1812)
 
Barone Teodoro Jocellino Jonghi von Urnavas (1760-1836)
Sp. Nob. Giuseppina Testoni
 
Barone Nicolao Jonghi di Urnavas (1782-1856)
Ufficiale dell’Esercito Imperiale Napoleonico
Sp. Nob. Angela Maria Pirona dei Conti di San Martino
 
Nob.Cav. Giovanni Generoso Bartolomeo Jonghi (1821-1893)
Capitano del Regio Esercito Sabaudo
Sp. Nob. Maria Caterina Virginia Lavarini
 
Nob.Comm. Ing. Cesare Jonghi Lavarini (1864-1934)
Sp. Edmea Niccolini
 
S.E. Nob.Cav.Gr.Cr.  Ing. Edmondo Luigi Jonghi Lavarini (1904-1987) Luogotenente d’Onore a vita, con Palma d’Oro e titolo personale di Conte Palatino, dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme del Nord Italia.
Sp. Nob. Dama Ester Boni Spadaccini
 
Nob.Comm.Dott. Cesare Giovanni Jonghi Lavarini (1939)
Sp. N.D. Dama Dott. Alda Ganassini dei Conti di Camerati
 
 
 
 
 
Libro d'Oro della Nobiltà Mediterranea
         (Presidente: il XIII duca di San Donato, dott. don Marco, marchese Lupis Macedonio Palermo dei principi di Santa Margherita)

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